Razionale: Il CalcioSociale del Corviale è un progetto educativo e sociale che utilizza il calcio come strumento per promuovere l’inclusione e l’integrazione sociale. Nato da un’idea del fondatore Massimo Vallati, il Calciosociale cambia le regole del calcio per cambiare il mondo. Dopo tanti di anni di implementazione nel quartiere del Corviale e in molti alti contesti, la metodologia del Calciosociale è entrata all’interno delle scuole per con un approccio che va oltre l’aspetto puramente sportivo, ma che abbraccia temi di inclusione sociale, crescita personale e la relazione intergenerazionale come strumento di apprendimento.
Implementazione: Calciosociale propone una diversa metodologia sportiva, basata sulla rivisitazione delle regole del calcio, un programma di crescita che mira allo sviluppo autentico dei partecipanti, trasferendo gli strumenti adeguati a diventare protagonisti attivi del cambiamento, impiegando le capacità e l’intraprendenza necessarie per agire e costruire un mondo migliore. Proponiamo un calcio reinterpretato fuori dalla logica comune. Tutte le regole sono finalizzate a favorire la cura delle relazioni, preferendole alla semplice competizione sportiva.
Le partite non si giocano solo in campo ma anche “fuori dal campo”: attività laboratoriali e sensibilizzazione su temi legati alla tutela dell’ambiente, alla legalità, e all’inclusione. Attività di cittadinanza attiva con l’obiettivo di cambiare e migliorare il territorio. Il torneo Calciosociale è stato portato in 5 scuole attraverso i progetti Erasmus+. Data la prima regola “chiunque può giocare un età compresa tra i 9 e i 90 anni, i tornei sono un’occasione per aprire la scuola al territorio, coinvolgere le famiglie, lavorare sulla relazione studente-docente, agire su temi di diversità ed inclusione tramite delle attività esperienziali.
Documentazione: L’impatto del progetto è stato positivo sia dal punto di vista educativo che sociale. Il lavoro svolto in più di 10 anni di attività ha contribuito a migliorare la qualità della vita dei giovani del Corviale, offrendo loro un’opportunità di crescita personale e sociale. Il nuovo campo da gioco e le strutture annesse sono un “bello” unico nel territorio e punto di riferimento per un dialogo continuo con l’intero quartiere. L’intero progetto è stato documentato all’interno di raccolte video e fotografiche raggiungendo una disseminazione e viralità tramite l’utilizzo di piattaforme social e la realizzazione di un podcast interno.