Razionale: Il progetto Atlante di Save the Children è un’iniziativa di ricerca e advocacy che ha l’obiettivo di monitorare e analizzare la condizione dell’infanzia in Italia, con particolare attenzione ai bambini e agli adolescenti a rischio. Il contesto educativo italiano è caratterizzato da una serie di sfide che Save the Children affronta quotidianamente attraverso il dialogo e la collaborazione. Tra queste svolgono un ruolo dirimente l’aumento delle disuguaglianze sociali, la crescente complessità dei bisogni educativi dei bambini e degli adolescenti e la necessità di promuovere la cultura digitale e l’alfabetizzazione mediatica.
Implementazione: Il progetto Atlante di Save the Children si propone di innovare il modo in cui si studia e si affronta la condizione dell’infanzia in Italia, attraverso un approccio multidisciplinare che integra dati quantitativi e qualitativi consentendo di identificare i trend e le sfide più rilevanti per il mondo dell’infanzia in Italia. Si tratta di una modalità partecipativa che si pone come obiettivo il coinvolgimento di diversi attori, tra cui bambini e adolescenti, famiglie, educatori, policy maker e stakeholders, per promuovere un cambiamento sistemico. Tema centrale dell’indagine è la promozione e la diffusione di una cultura digitale e di una diffusa alfabetizzazione mediatica, in un contesto in cui i bambini e gli adolescenti sono sempre più esposti ai rischi e soprattutto alle opportunità del mondo digitale.
Documentazione: Il progetto ha già avuto un impatto significativo sulla conoscenza e la comprensione della condizione dell’infanzia in Italia. Le pubblicazioni del progetto sono state utilizzate da policy maker, istituzioni e organizzazioni della società civile per promuovere politiche e interventi a favore dell’infanzia. Tra i documenti fondamentali ricordiamo “L’Atlante dell’infanzia (a rischio) in Italia”, una pubblicazione annuale che presenta una sintesi dei dati e delle analisi del progetto in aggiunta ai “Quaderni Atlante”, una serie di pubblicazioni che approfondiscono specifici temi relativi alla condizione dell’infanzia in Italia e sulla diffusione di una nuova cultura del digitale.