Razionale: Tramite la promozione dell’imprenditività vuole stimolare un atteggiamento di responsabilità personale, intraprendenza, creatività e spirito di iniziativa a favore di minori tra gli 8 e i 13 anni e la loro comunità. Bambini/e e preadolescenti e in particolare modo i meno motivati e più a rischio di devianza, possono portare un valore aggiunto al loro territorio e ai propri luoghi di apprendimento quotidiano.
Implementazione: Attraverso percorsi di simulazione di impresa e la costruzione dei “rami produttivi” (es. ludo-officine, laboratori cooperativi, progetti imprenditivi, percorsi di orientamento, campus residenziali estivi, produzione di materiale comunicativo) in ambito scolastico e extra-scolastico, si vogliono promuovere relazioni sociali ed emotive positive, da tessere in famiglia, a scuola, nella comunità educante, sviluppando opportunità formative, culturali, economiche presenti nell’ambiente di vita. Lo spirito imprenditivo, affiancato all’idea che gli obiettivi possono essere raggiunti cooperativamente insieme ad altre persone è vincente anche a scuola con la finalità di rendere gli spazi pubblici più belli e accoglienti sviluppando un senso di appartenenza e partecipazione. Tramandare alla nuova generazione il valore del vero cooperativismo e delle sue potenzialità, è lo stimolo necessario per offrire orientamento non formale e rendere la nuova generazione protagonista del proprio futuro.
Documentazione: Il progetto ha avuto un impatto positivo sui bambini e le bambine di 8-13 anni coinvolti, migliorando le loro competenze imprenditoriali, sociali ed emotive. In modo particolare ha contribuito a stimolare la creatività e la proattività, favorendo la collaborazione e il lavoro di squadre e permettendo di acquisire competenze trasversali utili per il futuro proprio e della comunità di riferimento. Il progetto ha coinvolto oltre 2000 bambini e bambine, 1700 genitori e 300 docenti in 13 comuni della provincia di Verona, realizzando un partenariato composto da cooperative sociali, associazioni, enti locali e università.