Razionale: Il progetto nasce con l’intento di contrastare la povertà educativa ed agire all’interno dei contesti scolastici segnati da maggiore criticità, al fine di supportare l’offerta didattica degli istituti selezionali attraverso l’erogazione di percorsi artistici tenuti da esperti. Gli istituti vengono selezionati in virtù della loro condizione di criticità (contesti periferici, povertà educativa, scarsa offerta culturale) ed individuati grazie al supporto del MIM, degli Assessori all’Istruzione dei singoli comuni o regioni.
Implementazione: La strategia d’innovazione adottata mira a promuovere l’espressione creativa dei ragazzi e delle ragazze al fine di fronteggiare in modo alternativo la povertà educativa. Il programma ha la durata di tre anni, durante i quali vengono erogati corsi si natura artistica da esperti nel campo dell’arte e della pedagogia. La durata del programma permette di creare un legame con gli studenti e le studentesse, comprendendo le esigenze delle classi e della comunità educante. Tramite il linguaggio non verbale delle Arti e la metodologia Mus-e, gli artisti entrano in oltre 650 classi di scuola pubblica con percorsi laboratoriali, unendo in rete le scuole, le famiglie ed il tessuto culturale locale.
Documentazione: Il progetto prevede l’utilizzo di un questionario di gradimento somministrato ex-ante ed ex-post al fine di valutare e monitorare l’andamento dei progetti nelle singole scuole. Attualmente il progetto è attivo in 16 sedi sul territorio nazionale e ha visto il coinvolgimento di circa 13797 bambini e bambine e 182 artisti.