Razionale: Il progetto nasce dalla necessità di valutare le competenze acquisite nel corso dell’esperienza di mobilità internazionale dei giovani, in particolare competenze trasversali come quelle di natura interculturale. In collaborazione con l’Università degli Studi di Udine, la Fondazione Intercultura ha condotto una ricerca-azione che ha coinvolto più di cento docenti e un gruppo internazionale di esperti. Il frutto ultimato di questo lavoro di indagine è stato l’elaborazione del Protocollo di valutazione Intercultura.
Implementazione: La strategia d’innovazione adottata mira ad implementare le competenze trasversali degli studenti che partecipano ad un programma di mobilità internazionale durante le scuole secondarie di II livello facilitandone la valutazione. Tale esperienze costituiscono una delle pratiche fondamentali del processo di internazionalizzazione della scuola, e per tale motivo è stato elaborato il “protocollo di valutazione intercultura”, un modello sostenibile per i docenti, che consente di valutare e valorizzare le competenze interculturali degli studenti. Tra gli strumenti di cui si compone vi sono: “diari di bordo” , prove di realtà , presentazione orale dell’esperienza di mobilità, griglia d’osservazione per i docenti.
Documentazione: La disseminazione del lavoro intrapreso avviene tramite pubblicazioni di documenti informativi. Il Protocollo, oltre ad essere uno strumento per la valutazione delle competenze interculturali, è anche uno spazio trasformativo di apprendimento , nonché un modello innovativo di valutazione, sostenibile per gli insegnanti che lo adottano e facilmente replicabile. Sono attualmente nove gli istituti che hanno adottato formalmente il protocollo.