Razionale: L’idea di Way Youth prevede di affrontare due delle principali sfide che si riscontrano nel contesto scolastico: un orientamento inadeguato e la mancanza di digitalizzazione dell’apprendimento. Con l’obiettivo di rendere i giovani motori del cambiamento, il gruppo progetta laboratori didattici challenge-based (come hackathon e model) per studenti e studentesse con il fine di connettere e abilitare le nuove generazioni a esprimere la propria visione di società e futuro.
Implementazione: WAYouth progetta e conduce maratone didattiche a squadre non-stop della durata di 3/4 giorni. I partecipanti si servono di strumenti e applicativi digitali per ideare, sviluppare e promuovere progetti volti alla risoluzione di sfide concrete su diverse tematiche: ambito STEAM, geopolitica, cittadinanza attiva all’imprenditoria, dall’arte partecipata al policy making. Lo scopo è quello di avviare un processo di self-exploration che porta ogni studente e studentessa alla scoperta delle proprie propensioni e passioni, sviluppando al soft skills e competenze trasversali.
Documentazione: Dal 2018, in qualità di agente formatore, WAYouth è riuscita a intercettare più di 11.000 giovani, registrando realizzando circa 120 eventi dal vivo in tutta Italia con la collaborazione di 40 diversi partner. Il processo parte di azione parte da una scuola-polo presente nel territorio nel quale l’evento si svolge estendendo la partecipazione a tutti gli istituti scolastici della Penisola, attraverso la partecipazione di una delegazione eterogenea di studenti e studentesse. Le area di attività coinvolgo in modo particolare i contesti scolastici territoriali svantaggiati da un punto di vista socio-economico.
